Raffreddore

Introduzione

Il termine 'rinosinusite' è un'espressione medica per descrivere un'infiammazione delle mucose del naso e dei seni paranasali, una condizione meglio conosciuta come 'raffreddore'.

La rinosinusite può essere acuta (alcuni giorni) o cronica. Le forme più comuni sono la rinite infettiva (virale o batterica) e la rinite allergica (come la febbre da fieno).

I sintomi includono secrezione nasale o naso chiuso, starnuti, a volte perdita dell'olfatto e pressione nella zona dei seni paranasali (nel viso o nella fronte). Di solito non compare la febbre.

Le riniti infettive sono più comuni in inverno e sono generalmente causate da virus, più raramente da batteri.

Un raffreddore non va confuso con l'influenza, che causa sintomi più seri.

Cause

Un raffreddore è principalmente causato da un gruppo di virus di diverse famiglie conosciuti come 'virus respiratori', tra cui i rinovirus e gli enterovirus sono i più comuni. Anche se più raramente, una rinosinusite infettiva può talvolta essere causata da batteri.

Prendiamo un raffreddore entrando in contatto con il virus, ovvero con le secrezioni di una persona malata. Questo può essere un contatto diretto, come quando una persona raffreddata starnutisce vicino a te, o un contatto indiretto, come quando tocchi una maniglia che è stata precedentemente toccata da una persona raffreddata.

Trattamenti

Un raffreddore scompare generalmente da solo in pochi giorni; gli antibiotici sono talvolta prescritti in caso di infezioni batteriche, specialmente se i seni paranasali sono coinvolti.

Diverse cure possono alleviare i sintomi:

  • L'acqua può essere utilizzata per la pulizia nasale (ad esempio soluzione salina Prorhinel).
  • Un naso chiuso può essere alleviato dall'uso di uno spray. Assicuratevi di non usare questi spray per più di 5-7 giorni, poiché potrebbero peggiorare il raffreddore.
  • I farmaci analgesici come il paracetamolo (Dafalgan, Panadol, ecc.) o i farmaci antinfiammatori come l'ibuprofene (Irfen, Algifor, ecc.) aiutano ad alleviare il dolore.

Cosa fare per non raffreddarsi?

La cosa più importante è limitare i contatti con persone malate. Tuttavia, va notato che una persona affetta da raffreddore può essere contagiosa già uno o due giorni prima della comparsa dei sintomi e continua ad esserlo nei primi giorni di raffreddore.

Se possibile, si dovrebbe mantenere una distanza di un metro dalla persona malata. Il rischio di infezione per contatto con oggetti contaminati (maniglie delle porte, monete, ecc.) può essere ridotto lavandosi regolarmente le mani.

Scopri di più

Maggiori informazioni sul raffreddore possono essere trovate sul sito Planete, in particolare negli articoli Come ci infettiamo con i raffreddori e Come proteggersi dal raffreddore degli altri.